Diritto all'infanzia

Si è svolto con molto successo di pubblico (oltre 100 partecipanti, tra insegnanti, genitori, educatori, operatori sportivi) l'atteso evento 'Il diritto all'infanzia raccontato agli adulti' l'8 maggio scorso al Centro sociale di Marina di Montemarciano, condotto dalle pedagogiste dell'Università di Bologna professoresse Mariagrazia Contini e Silvia Demozzi sul fenomeno dell'adultizzazione dei bambini e delle bambine, volto a richiamare l'intera comunità alla responsabilità educativa e sociale di conoscere e rispettare i loro diritti. L'evento, organizzato dal Comune di Montemarciano (assessorato Cultura), in collaborazione con il cantiere culturale aperto delle associazioni, si inquadra nel progetto di Montemarciano 'Città sostenibile e amica dei bambini e degli adolescenti', che impegna il Comune a dare conseguente attuazione al protocollo sottoscritto unitamente all'Ufficio Scolastico Regionale, al Garante Regionale per l'Infanzia e l'adolescenza, a Legambiente Marche e al  Comitato Unicef Marche.          

L'iniziativa  si è articolata nella proiezione del  film denuncia 'Corpi bambini, sprechi di infanzie' curato della stesse pedagogisteContini e Demozzi, che ha offerto un excursus storico dalla difficile conquista del riconoscimento dell'infanzia, ottenuta pienamente  solo con la Convenzione Onu del 1989, fino al tempo attuale che corre il rischio di vedere di nuovo scomparire l'infanzia.

La visione del documentario ha suscitato una forte emozione nel gremito uditorio che al termine  è esplosa in un applauso 'liberatorio'.

La relazione delle prof.sse e le successive domande (che, tempo permettendo, non sarebbero mai terminate!) hanno accentuato la necessità che la società dia effettiva importanza sia sociale che legale all'infanzia, come status specifico da non vanificare nell'assimilazione del bambino  a piccolo adulto, resistendo alla invasiva moda di adultizzare i bambini, considerandoli alla stregua di 'adulti in miniatura', da valutare solo in funzione  del domani e da gettare da subito  nella feroce logica della competizione, che pervade  l'intera  società, imprigionata nel pensiero unico della prestazione e del successo individuale.

Il pomeriggio  culturale era stato arricchito dalla mostra degli elaborati  scolastici realizzati dall'I.C. Montemarciano Marina  dalle classi della primaria e prima media sui diritti dei ragazzi e adolescenti,  come sanciti dalla Convenzione Onu e dalla presentazione del progetto, realizzato dalle seconde medie, sez. B di Montemarciano e sez.C di Marina, denominato  'Tutti a tavola? -  Il ricettario della solidarietà,  promosso dalla Ass. Coordinamento Solidarietà e Autosviluppo Onlus sul  diritto al cibo per tutti i ragazzi del mondo. L'evento, patrocinato da Unicerf Marche, da Legambiente, dal Garante regionali per l'infanzia e l'adolescenza  e dalla Fondazione Chiaravalle-Montessori  aveva anche valore di momento formativo per  tutti gli Osservatori comunali permanenti  della qualità di vita dei ragazzi, attivati nei Comuni della Regione (oltre 30) sottoscrittori del protocollo Città sostenibili amiche dei ragazzi e degli adolescenti.

Non di secondaria importanza per il contesto sociale di Montemarciano, è stato il fatto che l'iniziativa era condivisa e partecipata  dal Cantiere Culturale delle Associazioni aderenti: Avis, Azione Cattolica, Scout Fse e Agesci, Caritas, Piccole Stelle d’Africa, AsMarina Calcio, Adus Montemarciano 1926, Calcio Giovanile Marina Monte, Upr Montemarciano, Banda musicale, Corale S. Cassiano,  Sound park,  La Batana, Unitre, Legambiente, Aesdana, Coordinamento Solidarietà Autosviluppo.

Luciano Giulioni

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